venerdì 28 gennaio 2011

Rubelli

Nel piano nobile di Palazzo Corner Spinelli a Venezia, opera rinascimentale di Mauro Codussi, ci sono le sale di rappresentanza della dittaRubelli, storica azienda familiare fondata a Venezia e giunta alla quinta generazione specializzata nella creazione di preziosi tessuti eseguiti con gli antichi telai.

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In occasione del Carnevale 2010 il palazzo diventa un palcoscenico allestito da Carlos Tieppo dell’Opéra di Parigi, che dal 2005 è a capo del nuovo atelier della Fenice – ufficializzato nel 2006 – che realizza i costumi di scena delle produzioni liriche per solisti, artisti del coro e danzatori. In quasi cinque anni di attività, sono già numerose le opere per cui sono stati realizzati i costumi: oltre alla “La Vedova Scaltra” (costumi di Massimo Gasparon), ci sono i costumi per la “Francesca di Rimini” (costumi di Pasquale Grossi), “Signor Goldoni” (costumi di Giusy Giustino), “Rondine” (costumi di Sue Willmington), “La virtù de strali d’amore” (costumi di Vera Marzot),
“Romeo et Juliette” (costumi di Carla Teti), “Il crociato in Egitto” (costumi di Pier Luigi Pizzi).

La vedova scaltra, costumi di Massimo Gasparon

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La virtù de strali d'amore, Paradiso, costumi di Vera Marzot

la virtù de strali d'amore, paradiso, costumi di vera marzot

Le mises en scène tratte da alcune di queste opere fanno rivivere le magiche atmosfere del celebre teatro veneziano attraverso una sorprendente selezione di costumi di scena realizzati in tessuti Rubelli.
Carlos Tieppo ha creato inoltre alcuni allestimenti delle recenti produzioni del teatro veneziano con costumi di scena realizzati con tessuti di Rubelli.
Ricordo con la gioia degli occhi la mostra “Rubelli interpreta il ’700 veneziano” organizzata agli inizi del 2005 da Doretta Davanzo Poli alla Fondazione Querini Stampalia.

Una delle opere esposte da Doretta Davanzo Poli ispirata ai quadri di Roberto Longhi e alle opere di Carlo Goldoni

una delle opere esposte da doretta davanzo poli ispirata ai quadri di roberto longhi e alle opere di carlo goldoni

Le opere d’arte sono la primaria fonte per far rivivere gli usi e costumi di un’epoca, quale luogo migliore della Querini Stampalia dove sono sempre di Rubelli le tappezzerie che decorano le sale?
L’esposizione di Palazzo Corner Spinelli mi fa ricordare il famoso ballo di Besteguy dove sono andata ragazzina con un vestito d’epoca da paggio settecentesco di color turchese. Tutti noi veneziani eravamo abbigliati con vecchi costumi stinti e talmente sbriciolati da sentire cric e crock a ogni passo. Nel corteo seguivamo direttamente la Principessa Chavchavadze vestita da Caterina II di Russia al braccio del marito. Noi veneziani di fronte alla bellezza dei costumi ricostruiti degli spagnoli sembravamo dei “puareti del sabo” (in veneziano, sono i poveretti del sabato, ovvero poveretti vestiti a festa).

Jacques Fath vestito da Re Sole con Geneviève Fath. Foto tratta da “Venise en fêtes” a cura di L. Urban, G. Romanelli, F. Gandolfi, G. Herscher

jacques fath vestito da re sole con geneviève fath. foto tratta da “venise en fêtes” a cura di l. urban, g. romanelli, f. gandolfi, g. herscher

Mi ricordo che in tutto il palazzo Labia, sede della festa, non c’era una seggiola per sedersi; finito il corteo tutti andavano a ballare in campo con la gente del posto e sul pozzo c’era un enorme pentolone di pasta e fagioli. Io ho pensato bene di salire nelle stanze del palazzo, togliermi l’ingombrante vestito, mettermene uno da sera e, finalmente comoda, raggiungere gli altri. All’epoca ero ragazzina e ho partecipato a un sacco di balli e feste non solo a Venezia ma in giro per il mondo; ma mi ricorderò quel ballo come il più bello di tutti. Mi viene in mente uno dei costumi di Jane Tierney: aveva un vestito di caslina a righe bianche e celesti con un cesto di violette dello stesso colore dei suoi occhi. Lo sfarzo dei costumi di Rubelli mi ha fatto ricordare l’opulenza dei costumi degli invitati spagnoli di palazzo Labia.

“Palazzo Labia il giorno del Bal de Besteguy” . Illustrazione tratta da “Venise en fêtes” a cura di L. Urban, G. Romanelli, F. Gandolfi, G. Herscher.

“palazzo labia il giorno del bal de besteguy” . illustrazione tratta da “venise en fêtes” a cura di l. urban, g. romanelli, f. gandolfi, g. herscher.


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